Ho iniziato a svolgere la mia funzione di Communication officer per la Canadian Association for Italian Studies nel luglio 2019. Il mio ruolo consiste principalmente nell’assicurare la presenza dell’Associazione sui social media, nel gestire i due account di posta elettronica italian.studies.canada@gmail.com e news.from.cais@gmail.com, e nel diffondere le comunicazioni dell’associazione attraverso la mailing list.
Inizialmente ho cercato di incrementare il numero di follwers che l’Associazione conta nei propri social media. Condivisioni di post e inviti mirati a specialisti del settore sono state le strategie adottate. A giugno 2020, i numeri sono i seguenti:
- Facebook: 1305
- Instagram: 127
- Twitter: 320
I risultati migliori sono stati ottenuti sulla piattaforma Facebook, che ha incrementato il numero di followers di ca. 350 unità. Le ragioni di questo successo sono dovute al fatto che questo social in particolare si presta molto bene a trasmettere tutti i messaggi che riceviamo ai nostri indirizzi di posta elettronica sottoforma di post. Tramite lo strumento della condivisione, i post possono raggiungere un gran numero di persone rapidamente. Possibili sviluppi ulteriori si potrebbero ottenere con una strategia collettiva dei membri della società tramite lo strumento “invita”. Per quanto riguarda gli altri social, i numeri sono evidentemente inferiori a Facebook. Su questa disparità pesa molto la cancellazione del convegno annuale inizialmente programmato per giugno. Sia Twitter che Instagram infatti sono piattaforme ideali per fare da supporto a eventi come conferenze e congressi, perché bene si prestano a diffondere foto (Instagram) e aggiornamenti in tempo reale (Twitter). Un modo per sviluppare Instragram potrebbe essere ancora una volta basato sulla collaborazione di tutti i membri: se si riuscisse a far pervenire al Communication officer una foto delle proprie attività (una lezione, una conferenza, un corso, un premio), si potrebbero creare dei post calibrati più frequentemente.
Un altro compito svolto è legato all’amministrazione della mailing list, che conta attualmente 974 membri. Nel corso dell’anno ci sono state pochissime rinunce alla sottoscrizione (un solo membro ha chiesto di essere espunto dalla lista dei riceventi), segno che gli utenti apprezzano la fequenza e la qualità dell’informazione. Le mail che gli utenti inviano agli indirizzi gmail sopra citati vengono diffuse attraverso la piattaforma Apricot. Da luglio 2019 a marzo 2020 CAIS ha garantito la diffusione quasi giornaliera di messaggi di varia natura: CFP, pubblicazioni, annunci e bandi, alcuni dei quali sono stati redatti dal sottoscritto in coordinamento con la Presidente.
A questo proposito, da Dicembre 2019 ad Aprile 2020 ho fatto parte del comitato organizzatore per il convegno annuale, programmato inizialmente per Giugno 2020 (4-7), e purtroppo rimandato a causa della pandemia legata al Covid-19. Come membro del comitato organizzatore ho inizialmente diffuso e pubblicizzato la CFP attraverso i canali ufficiali e i social media. In secondo luogo, ho ricevuto, registrato e ordinato le proposte di panel e papers individuali che i partecipanti al convegno hanno inoltrato fino a Febbraio 2020, cercando di accogliere le particolari richieste ed esigenze di ciascun proponente. Numerosi riconti mi confermano che i proponenti hanno apprezzato gli sforzi del comitato organizzatore per quanto riguarda l’organizzazione del convegno, e la gestione della comunicazione. Una volta chiusa la CFP, mi sono occupato della redistribuzione dei paper singoli in panel appropriati, e successivamente ho redatto una bozza del programma per la conferenza, coadiuvato da Aurora Cominetti, per garantire a tutti i partecipanti un documento che attestasse la loro potenziale partecipazione.
Allo scopo di far crescere ulteriormente l’Associazione, e per cercare di stabilire collaborazioni (e.g. condivisione di informazioni e notizie) con altre associazioni, ho contattato infine numerose società legate agli studi di Italianistica, in Asia, Sud America, Oceania ed Europa.
Andrea Penso,
Communications Officer